sabato 31 marzo 2012

Pareto: Muin di Staio

Antico mulino posto lungo il torrente Pareto, ormai abbandonato ed in rovina.
Riconoscibile ancora il lungo beudo che canalizzava l' acqua sulla ruota in ferro ancora ben conservata. 
Il primo tratto del beudo è parallelo al torrente, mentre l' ultima parte devia di 90 gradi ed è costituito da un mezzo tronco cavo.
All' interno della costruzione accessibile con una piccola porticina posta sul lato di valle due macine.








lunedì 26 marzo 2012

Tessaie: val Brevenna


Dopo la visita dei primi di marzo 2012, sono ritornato a Tessaie seguendo però il più facile e semplice percorso che parte da Pareto.

Dalla piazza della frazione, si segue la stradina che passa tra le case per prendere, dopo la grossa vasca dell’ acqua, la deviazione in salita sulla sinistra che si trasforma dopo poche decine di metri in sentiero. Il percorso corre a lato di imponenti muri a secco fino ad arrivare in corrispondenza di un crinale dove è posta una croce in ferro.

Si prendono le tracce di sentiero in discesa sulla destra avendo come riferimento un grosso traliccio dell’ alta tensione, fino a raggiungere un secondo crinale, dove si gira bruscamente a sinistra e si intravedono tra gli alberi i tetti dei fabbricati di Tessaie.

Con una breve discesa, si incontra sulla nostra sinistra un rudimentale abbeveratoio, per raggiungere le prime case del piccolo borgo. Sono circa una dozzina di fabbricati tipicamente “di pendio”, addossate per un lato al monte con al piano terra la stalla ed a quello superiore l’ abitazione.

Ho visitato molti di questi piccoli borghi e nonostante tutto mi faccio sempre la stessa domanda: ma come è possibile che la gente abitasse in questi posti ?.

Poi però, vedendo alcune foto di inizio del secolo scorso, dove i boschi erano a dir poco puliti e le fasce tenute in perfetto stato, si capisce che tutto sommato non erano così poi in capo al mondo, anche se le fatiche fatte allora per vivere in questi luoghi sono oggi inimmaginabili.

Il piccolo agglomerato di Tessaie è stato edificato ad una quota di circa 930 metri s.l.m. lungo le pendici orientali del monte Pareto; benchè abbandonato da molti anni, risulta ancora discretamente conservato. Molti dei fabbricati conservano ancora la copertura originaria, anche se non mancano alcuni crolli.

Da segnalare un forno posto al primo piano di un abitazione che conserva ancora integro la sua struttura compreso il camino ed un paio di stalle con mangiatoia.

Tessaie era raggiungibile anche da Aia Vecchia.

















lunedì 12 marzo 2012

Tessaie: comune di Valbrevenna


Minuscolo aggregato di case tra le minuscole frazioni che compongono il comune di Valbrevenna, Tessaie è posto ad una quota di circa 930 metri s.l.m. lungo le pendici orientali del monte Pareto.

Ormai abbandonato da molti anni risulta difficile da raggiungere perché i vecchi sentieri provenienti da Casareggio, Pareto e Aia Vecchia, sono solo in minima parte conservati ed arrivarci è una vera e propria avventura.

Il piccolo borgo era composto da una decina di case ed altrettanti fienili; alcuni fabbricati conservano ancora la copertura originaria e dispongono di archi in pietra e scalette esterne di pregevole fattura.

Tutto intorno, si possono ancora vedere le zone terrazzate dove venivano coltivati cereali e quanto necessario per il sostentamento dei propri abitanti, mentre l’ acqua veniva approvvigionata dal vicino rio, affluente di destra del torrente Brevenna.










domenica 4 marzo 2012

Castello degli Spinola di Montessoro


Il Castello è ubicato nel comune di Isola del Cantone e risale al secolo XI, ma solo a partire dall' anno 1330 diventa un possedimento della famiglia Spinola.

Dapprima a disposizione dei soldati del Duca di Orleans, il castello seguì poi le vicende della famiglia Spinola, diventando il centro di controllo del feudo e la sede di un'importante prigione.

Il Castello aveva un conformazione molto semplice che si può ancora intuire da ciò che resta oggi. A pianta rettangolare, disponeva di due torri sugli spigoli contrapposti.

Nella parte rimasta delle murature, sono evidenti numerose feritoie.