domenica 28 settembre 2014

Mulino di Granega - comune di Savignone (GE)


Mulino ormai abbandonato posto in sponda destra del torrente Brevenna era alimentato da un “beudo” che azionava due ruote di cui è rimasto il solo asse centrale.

Al piano terra dell’ edificio si trovano alcune stanze in una delle quali era realizzato il “castello” che sosteneva i “palmenti” uno per ciascuna ruota.

Gli ingranaggi sono in ferro e ghisa con alcuni elementi in legno, come le protezioni delle macine e le tramogge.

Al piano superiore era posta l’ abitazione del mugnaio, con alcuni locali nel sottotetto, il tutto visibile solo dall’ esterno.

Mulino ormai abbandonato posto in sponda destra del torrente Brevenna era alimentato da un “beudo” che azionava due ruote di cui è rimasto il solo asse centrale.

Al piano terra dell’ edificio si trovano alcune stanze in una delle quali era realizzato il “castello” che sosteneva i “palmenti” uno per ciascuna ruota.

Gli ingranaggi sono in ferro e ghisa con alcuni elementi in legno, come le protezioni delle macine e le tramogge.

Al piano superiore era posta l’ abitazione del mugnaio, con alcuni locali nel sottotetto, il tutto visibile solo dall’ esterno.








sabato 20 settembre 2014

Porciorasco (Varese Ligure): sulla rotta dei Templari


Porciorasco: toponimo sacro doppio (dialettalmente pussuasco, pussu = pozzo + asco = pozzo secco in cui si gettavano i resti dei sacrifici incombusti).

Su un architrave del paese di Porciorasco, troviamo inciso il Sole della Mesoamerica (Guatemala), che denota la conoscenza dei templari della rotta per la Patagonia, ove si recavano per approvvigionarsi di argento (da cui il nome Argentina).

Oltre al Sole di Guatemala la presenza di una Magione dei Templari è provata dalla croce patente con a fianco il Sole (Gesù Sole di Giustizia) e i gradienti di Luna (la Madonna), incisi su di un altro architrave del piccolo borgo. 


fonte: www.enricocalzolari.it

















sabato 6 settembre 2014

La Chiesa sconsacrata di Collistano (PV)

Dell’antica chiesa di Collistano, piccola frazione del Comune del Brallo di Pregola (PV), risalente al 1600, rimangono ormai i soli muri perimetrali ed il campanile che svetta appena fuori dal centro del paese. 

La chiesa è stata abbandonata tra la fine degli anni ‘50 e gli anni ’60 del secolo scorso, a vantaggio della chiesa Colleri, dove sono state trasferite le campane di Collistano.