Dal cimitero della frazione di Moranego con una mulattiera si raggiunge ciò che rimane delle piccola frazione di Dotta costituita da due fabbricati principali ed alcuni piccoli edifici adibiti a fienili e magazzini.
Il piccolo borgo è posto sul versante destro del Torrente Bisagno ad una quota di circa 500 mt. s.l.m..
La fotografia aerea del 1964 estratta dal sito della Regione Liguria ci mostra una zona riccamente coltivata con numerose fasce che circondano la frazione, oggi irriconoscibile ed invasa da piante infestanti.
Il campanile della Chiesa intitolata a San Colombano fu oggetto di una delle opere più significative del parroco ingegnere Giovanni Battista Piccardo che nel 1927 lo fece raddrizzare in quanto pericolosamente inclinato. (rif.to Davagna nell’alta Val Bisagno edito da De Ferrari e scritto da Paolo Stringa).
Dal cimitero della frazione di Moranego con una mulattiera si raggiunge ciò che rimane delle piccola frazione di Dotta costituita da due fabbricati principali ed alcuni piccoli edifici adibiti a fienili e magazzini.
Il piccolo borgo è posto sul versante destro del Torrente Bisagno ad una quota di circa 500 mt. s.l.m..
La fotografia aerea del 1964 estratta dal sito della Regione Liguria ci mostra una zona riccamente coltivata con numerose fasce che circondano la frazione, oggi irriconoscibile ed invasa da piante infestanti.
Il campanile della Chiesa intitolata a San Colombano fu oggetto di una delle opere più significative del parroco ingegnere Giovanni Battista Piccardo che nel 1927 lo fece raddrizzare in quanto pericolosamente inclinato. (rif.to Davagna nell’alta Val Bisagno edito da De Ferrari e scritto da Paolo Stringa).
Stralcio Mappa Catastale Volo Aereo del 1964 - fonte Regione Liguria Il campanile della Chiesa di Moranego intitolata a San Colombano