lunedì 16 settembre 2024

Mulino di Ponte San Giacomo (Comune di Mezzanego)


Sotto la Chiesa di Ponte San Giacomo, raggiungibile con una breve mulattiera che scavalca su un ponte traballante (fare attenzione !) il torrente Mogliana, si trova un antico mulino ancora bene conservato.

È una struttura in pietra che veniva alimentata da un “beudo” che captava l’acqua dal vicino torrente e, vista la mancanza della classica ruota a “cassetta”, era probabilmente del tipo a “pelton”, ovvero una ruota orizzontale posta all’interno del mulino. 

Che il mulino sia dotato di una ruota di tale tipologia sembrerebbe confermato dall’apertura posta in basso sul lato sud dalla quale fuoriusciva l’acqua per essere nuovamente immessa nel vicino torrente.
 








lunedì 5 agosto 2024

Mulino di Magioncalda (Carrega Ligure - AL)

Subito sotto l'abitato del paese di Magioncalda in Comune di Carrega Ligure è stato recuperato l’antico mulino che nell’Ottocento macinava grano e castagne, grazie al lavoro di un gruppo di ragazzi facenti parte del Consorzio Montano di Magioncalda.

Il mulino è raggiungibile con un breve sentiero in circa 5 minuti di cammino.























mercoledì 12 giugno 2024

Crosi in Comune di Torriglia

Dalla frazione di Crosi in Comune di Torriglia, raggiungibile con una deviazione dalla SP 226 che da Laccio va verso Montoggio, ho cercato di raggiungere il piccolo borgo di “Bargoni” così indicato sulla mappa catastale, soprastante l’ex fornace di Laccio.

Del borgo costituito un tempo da 3/4 fabbricati non rimangono che cumuli di pietre, mentre è ancora discretamente conservata la cappelletta posta al crocevia tra il sentiero per il borgo e quello che una volta raggiungeva la fornace di Laccio.








giovedì 6 giugno 2024

Cian da Rosa – Comune di Torriglia

Cian da Rosa – Comune di Torriglia

Dalla frazione di Busco (indicata come Canelli sulle mappe di Google e Poggio Caldaia sulle Carte Tecniche della Regione Liguria – quota 798,60) si segue il nuovissimo sentiero Quotazero 10 (Morasco – monte Dragonat) per circa 1 km.

Si tralascia quindi il sentiero di crinale e si scende per alcune decine di metri sulla sinistra, fino ad intercettare un sentiero abbastanza largo che conduce, superato il Rio Fogliarino ad un vasto pianoro con diversi terrazzamenti, che sulle mappe catastali viene indicato come “Cian da Rosa”.

Interessante è l’edificio ancora esistente, disposto su due piani con delle piccole finestre a feritoia e copertura piana.









sabato 25 maggio 2024

Località “Casun” comune di Torriglia

Località “Casun” comune di Torriglia

Dalla frazione di Busco (indicata come Canelli sulle mappe di Google e Poggio Caldaia sulle Carte Tecniche della Regione Liguria – quota 798,60) si segue il nuovissimo sentiero Quotazero 10 (Morasco – monte Dragonat) per circa 1 km fino ad arrivare ad una piccola zona pianeggiante dove tra castagni, faggi e alberi da frutto ormai inselvatichiti si trova una piccola zona pianeggiante (quota 838,60). Il piccolo nucleo conserva ancora una casa su due piani – la più grande – con una copertura in lamiera e pregevole muratura in pietra, mentre quelle adiacenti sono ormai crollate e rimangono solo parti di muratura ricoperte da muschio.











lunedì 6 maggio 2024

Mulino di Botasi (Val Graveglia)

Mulino di Botasi (Val Graveglia)

Appena superate le ultime case della frazione di Botasi in Val Graveglia percorrendo la SP 26 in  direzione Reppia/Arzeno, si scavalca il torrente Reppia su di un ponte ad una arcata al di sotto del quale troviamo l’antico Mulino di Botasi.

È un fabbricato disposto su tre piani dove al piano inferiore (non visitabile) c’era il mulino, mentre ai piani superiori era destinato ad abitazione. Una vecchia mulattiera (ex strada comunale) vi passa a fianco sfiorando un vecchio manufatto in pietra e subito dopo scavalca il torrente Reppia su di un ponte in pietra settecentesco.