Piccolissima frazione del comune di Torriglia, costituita da una ventina di fabbricati dei quali cinque ancora con la copertura originaria in tegole.
Si raggiunge tramite una vecchia mulattiera e tratti di sentiero in discreto stato di conservazione, che si imbocca dal passo sopra Donetta.
Raggiunta la frazione di Torriglia si deve proseguire lungo la strada che conduce a Pentema e subito dopo il valico lasciare l’ auto su di uno spiazzo sulla sinistra.
L’ imbocco del sentiero è proprio in corrispondenza dello spiazzo ma non è facile individuarlo; bisogna scendere secondo la linea di massima pendenza per pochi metri fino ad incrociare la mulattiera che si prende a destra.
Il sentiero segue le curve di livello fino a deviare in maniera brusca sulla sinistra. Si alternano, come detto, tratti di mulattiera a tratti di sentiero, fino ad arrivare in corrispondenza di un alto muretto a secco, dove il sentiero devia verso sinistra.
In breve si arriva al rio Tecosa e dopo dieci minuti circa si arriva in vista dei primi fabbricati del borgo.
Ma prima ancora sulla sinistra – lato monte – troviamo un vecchio bottino di presa di un acquedotto, probabilmente utilizzato dagli abitanti di Tecosa. Il dislivello superato è di circa 175 metri, per circa 45 minuti di cammino.
I fabbricati sono stati costruiti lungo un piccolo crinale e sono quasi tutti disposti con orientamento est/ovest. Alcuni sono impreziositi da ringhiere in ferro battuto e dispongono di gronde e pluviali.
Particolare di notevole interesse costruttivo al piano terra di un fabbricato, disposto su complessivi tre piani, è un doppio arco in pietra ancora perfettamente conservato.
Attenzione: i fabbricati sono ormai in precarie condizioni di stabilità.