Borzine
frazione del comune di Fontanigorda
Paesino
“quasi” abbandonato, situato sotto il passo della Rocca di fronte a Sottoripa e
ormai nella quasi totalità diroccato, abitato da un’unica residente ultra
ottantenne la signora Valeria decisa
a restare nonostante tutto e tutti.
Il
primo insediamento risale alla metà del 1600 da parte della famiglia Ferretti
che costruì tutte le case della piccola frazione.
La
comunità dei Ferretti di Canale fu forse la prima ad insediarsi in Val Trebbia.
Da un documento notarile datato 1576 troviamo un certo Fereto de Canalle. Il
paese di Canale già da tempo aveva rapporti con le comunità dell’Alta
Fontanabuona; a conferma di ciò troviamo nel Catasto di Roccatagliata del 1584
diversi Ferretti da Canà che erano proprietari di terreni a Ognio, Valle,
Crovara e Barbagelata. Inoltre esiste un documento comprovante il matrimonio di
Michele Ferretti di villa Canale, sotto la giurisdizione di Torriglia, con
Lorenza Lavagnino di villa Lezzaruole (Valle), datato 25 maggio 1573.
I
Ferretti giunti a Canale, provenienti dalla Fontanabuona, diedero vita a un
quartiere, sistemato in alto del paese, vicino alla Costa, che porta il loro
nome: “I Ferretti”. Alcune famiglie del casato preferirono una residenza al
Casone Borzine dove eressero le loro abitazioni formate da case- torri, nate
con funzioni prettamente difensive.
La
comunità di Canale, pur facente parte del parentado, ebbe una vita più autonoma
rispetto alle altre due che inizialmente erano legate allo stesso territorio.
Solo con la crescita del paese di Casoni si separarono assumendo la loro
identità. Questa diversità, forse, si deve al fatto che Canale era più
decentrata e dal 1641 ebbe la sua parrocchia.
I
Ferretti di Canale, secondo lo stato delle anime del 1774, erano suddivisi in
diciotto famiglie, di cui quattro abitavano nelle Borzine. La situazione
risultò uguale nel 1798, quando il Catasto della Repubblica Ligure registrò 18
proprietari di beni fra i Ferretti della Villa di Canale.
Tratto
dal sito: http://www.vferretti.it