MATALLO - COMUNE DI MONTOGGIO
Il piccolo borgo di Matallo era costituito da due case edificate in aderenza tra loro ed alcuni piccoli corpi accessori.
Posto a ridosso di un crinale ad una quota di circa 775 mt. s.l.m., è raggiungibile con una breve deviazione dall’ Alta Via dei Monti Liguri.
Sulla mappa catastale è indicato come Matallo, mentre sulla CTR come Case Carossino essendo e breve distanza dal monte omonimo.
Un tempo era collegata con la sottostante frazione di Acquafredda Superiore, sempre in Comune di Montoggio dove gli abitanti di Matallo si recavano a portare il latte.
Come riferisce Lorenzo Torre al Matallo, viveva una famiglia di undici persone, cognome Delucchi: in una casa abitavano i due vecchi, nati negli anni Trenta dell’Ottocento, con due dei loro figli; nell’altra casa un terzo figlio, Francesco, sposato con cinque figli piccoli.
Uno dei due figli che nel 1905 viveva in casa coi genitori, dopo il matrimonio avrà almeno tre figlie: le ultime due, gemelle, verranno alla luce nella primavera del 1927 e saranno le ultime a nascere al Matallo.
Francesco, classe 1861, morirà al Matallo, a 87 anni, il 15 marzo 1948; aveva vissuto per tanti anni alla Sella dove, con tutti quei figli, si era trasferito e abitava già negli anni Venti; in vecchiaia era tornato alla casa natia.
Sei anni dopo, l’11 aprile 1954, morirà l’ultima abitante del Matallo, sua sorella Maria, che era nata nel 1866 e non si era mai sposata.