Sono tornato a Riola di Mezzo per approfondire se possibile la sua storia e documentare il piccolo borgo.
Riola era una frazione del comune di Torriglia divisa in tre distinti agglomerati, denominati di Sopra, di Mezzo e di Fondo.
Riola di Sopra si raggiunge dal
passo lungo la strada che collega Donetta a Pentema con una mulattiera - sulle
mappe catastali indicata come Strada Comunale Torriglia Riola che è la stessa
che con una deviazione conduce anche a Tecosa, altra frazione del comune di
Torriglia.
Arrivarci non è particolarmente
difficile, se si esclude l’ ultimo tratto in prossimità del paese dove è necessario
farsi largo tra la vegetazione infestante. A Riola di Sopra vi sono i resti della
piccola chiesetta posta su di un pulpito con vista sulla valle sottostante, purtroppo in parte crollata.
Dalla piccola chiesetta, dopo circa 10/15 minuti di cammino in corrispondenza di alcuni
tornanti c’è sulla sinistra la deviazione che conduce alla frazione di Riola di
sotto. Non è molto semplice individuarla soprattutto quando c’è molta vegetazione
ma una volta imboccata si arriva a quello che rimane del
piccolo agglomerato.
Delle case che formavano il
piccolo borgo non è rimasto praticamente più nulla solo macerie e vecchi muri
in pietra di difficile lettura anche a causa della vegetazione che ha ricoperto
ormai tutto.
Unica eccezione un fabbricato
posto lungo il greto di un piccolo torrente disposto su due piani ed un altro
ancora dotato di copertura in tegole posizionato a valle dell’ abitato.
Il piccolo edificio posto in
fregio al rivo ha una copertura in lastre di pietra e dalla sua conformazione
potrebbe trattarsi di un vecchio mulino. Tale ipotesi potrebbe essere
confermata dal fatto che all’ interno dell’ altro edificio ancora ben
conservato al piano terra si trova un tronco di notevoli dimensioni che
potrebbe fare pensare all’ albero su cui era fissata la ruota.
Altro particolare ancora
leggibile è una vecchia vasca seminterrato; sul lato verso valle c’è ancora il
tubo da cui ci si poteva attingere l’ acqua.
Nel fabbricato posto più a valle,
avvolto da una fitta vegetazione, si possono ancora vedere i resti di una
vecchia cucina al piano terra con panche in legno ed alcuni altri mobili mentre
al piano superiore raggiungibile con una bella scala in pietra vi sono due
camere con ancora i letti in ferro ed un vecchio materasso imbottito con foglie
di mais.
Il fabbricato posto a valle dell' abitato
La vasca seminterrata
Accesso ad una stalla
La cucina al piano terra
La cucina al piano terra
La camera da letto al piano primo
Sono felice che ci sai arrivato. è tutto come prima, ottime foto.
RispondiEliminaMi piace particolarmente la foto della porta verde con la sedia.
RispondiEliminaBravo bravo.
La camera da letto sembra il fotogramma di un film. Magnifica!!!
RispondiEliminaBruna Martini
Letto l'articolo che ti riguarda sul Secolo XIX. Complimenti.
RispondiEliminaLe foto sono molto suggestive. Se mi capiterà di trovare villaggi abbandonati meritevoli, te lo faccio sapere.