venerdì 25 aprile 2014

Mulini di Trapena – comune di Davagna


Mulini di Trapena – comune di Davagna

Gruppo di due mulini a servizio di una ex cava di ardesia, posti in sponda sinistra del torrente Bisagno che utilizzavano l’ acqua per lavorare il materiale estratto dalla cava posta sulla sponda opposta, ancora visibile percorrendo la strada che porta a Torriglia.

Il primo mulino, il più grande dei due e posto a monte, era disposto su tre piani con copertura a doppia falda oggi crollata.

L’ acqua tramite un canale ancora ben riconoscibile veniva condotta all’ interno del fabbricato e deviata con una chiusa verso la ruota non più presente posta perpendicolarmente al torrente Bisagno.

Nella parte a valle del manufatto di può vedere ancora l’ alloggiamento della ruota con i segni sulla muratura; la forza dell’ acqua faceva funzionare tre macine che venivano alimentate dal piano superiore tramite delle tramogge.

Dal  piano superiore, tramite un ponte che scavalcava il torrente Bisagno, oggi in parte crollato (sono rimaste le due spalle ed una parte verso il mulino), si raggiungeva l’ area di cava da dove veniva estratta l’ ardesia.

Il canale che alimentava il mulino sopra descritto, proseguiva poi verso valle andando ad alimentare un secondo mulino la cui ruota in ferro è ancora in sito ed è posizionata parallelamente al corso del torrente Bisagno.

Anche questo fabbricato era disposto su tre piani con copertura a due falde oggi crollata.

La ruota del secondo mulino azionava altre due ruote più piccole poste all’ interno del piano terra del fabbricato.  











1 commento:

  1. Mi scusi, una domanda: questi mulini sono recuperabili? Perché sto scrivendo una tesi sulla riappropriazione di spazi abbandonati da parte della scuola con possibilità di realizzare progetti educativi con i bambini. Ritiene che siano spazi da poter riutilizzare in sicurezza, non necessariamente mantenendo la loro funzione originaria?
    Grazie mille in anticipo

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