Arena Superiore - Comune di Favale di Malvaro (GE) – 12/3/2022
Dalla frazione di Alvari, si diparte una strada sterrata che in circa 45 minuti conduce alla frazione di Arena Inferiore, dove vi sono i resti, recentemente ripuliti della cappella dedicata a San Vincenzo.
Passando a monte della cappella inizia una mulattiera in leggera salita che attraversato un rio, conduce a ciò che resta della frazione di Arena Superiore.
Il borgo di Arena è diviso in due nuclei e vi abitavano circa un centinaio di persone il cui cognome prevalente era Boitano.
L'ultimo abitante di Arena è stato Eugenio Boitano, classe 1890 soprannominato Sciaèla, allevato da una famiglia del luogo e morto nel 1984.
Arena Superiore è in una zona caratterizzata da ampi terrazzamenti un tempo coltivati ed oggi invasi dai rovi: in primavera gli abitanti di Arena conducevano il bestiame sui pascoli alti ed in estate inoltrata lo faceva scendere al fresco dei castagni.
Arena non ha mai conosciuto la luce elettrica né il telefono né la radio. I pochi orologi da tasca si regolavano sulla Meridiana di Sciaèla che segnava le ore dalle sei alle quattordici.
Fonti storiche tratte da Maggiolungo storie dell’ appennino ligure-emiliano di Marco Porcella Edizioni Sagep.
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