Scandolaro e i suoi castagneti
Dalla frazione di Marsiglia in Comune di Davagna in circa un ora di cammino lungo una bella mulattiera si raggiunge il piccolo borgo di Scandolaro, che pare prenda il suo nome dalle “scandole”, tegole in legno di castagno che un tempo ricoprivano i tetti delle case.
Oggi le case hanno i tetti di tegole e sono state recintate e quindi non è possibile accedervi, limitandosi alla sua osservazione dal sentiero che passa a monte del piccolo agglomerato e conduce a Canate di Marsiglia.
Il sentiero attraversa un bosco secolare di castagni. Sulla sinistra scendendo, poche decine di metri prima di arrivare in corrispondenza del Fosso di Canate, si possono visitare alcuni seccherecci ancora ben conservati, utilizzati per la essicazione delle castagne.
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