Posti lungo la sponda destra
dell’ omonimo rio, i Mulini di Frassineto, si possono oggi raggiungere
abbastanza agevolmente dalla frazione di Ternano in Val Brevenna.
Oggi rimangono pochi ruderi dei
due mulini una volta raggiungibili dalla frazione di Frassineto mediante “strada
vicinale Frassineto Mulino”, oggi in parte
scomparsa.
Del fabbricato posto più in alto
costituito da due piccoli manufatti, rimangono solo i resti dei muri
perimetrali ed una vecchia macina. Era alimentato con un beudo che correva a
monte dei mulini che andava anche a fare girare la ruota, oggi scomparsa, del
mulino posto più a valle.
Di quest’ ultimo manufatto,
rimane, semi sepolta, una vecchia macina collegata ad una ruota completamente
in legno, il che porta a pensare che siano più antichi di quelli di Vobbia e di
Vigogna, che avevano ingranaggi in ferro.
Come arrivare
Dalla frazione di Ternano si
prosegue in direzione di Frassineto, fino ad un ampio tornante con uno slargo,
salendo sulla sinistra. Da qui comincia il sentiero che a mezza costa raggiunge
l’ alveo del rio Frassineto. L’ ultimo tratto necessita di particolare
attenzione in quanto, anche se non lungo, scende lungo la linea di massima
pendenza su di un terreno bagnato e poco stabile. Qualche anima buona ha
collocato qui una vecchia corda di nylon che aiuta sia nella discesa che nella
salita (controllare l’ ancoraggio e la tenuta della corda).
I Mulini
Il mulino che ancora conserva
visibili i resti degli ingranaggi è, come detto, quello posto più a valle. Una
vecchia ruota completamente in legno è ancorata all’ albero orizzontale,
costituito da un grosso tronco, cha faceva girare la soprastante macina,
mediante la cosiddetta “lanterna” o “rocchetto”.
Rispetto ai mulini di Alpe di Vobbia
o di Vigogna, i mulini di Frassineto avevano una macina unica ed avevano una
meccanica molto più rudimentali ed erano sicuramente più antichi.
© Paolo De Lorenzi – 2012
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