Un grosso casone a destinazione abitativa e due fienili
abitati fino al 1958 da un unico nucleo famigliare con cognome Tacchella. Più a
nord, lungo il sentiero che conduce al monte Bano, un truogolo con una
imponente vasca per la raccolta dell’ acqua.
Prima di arrivare al piccolo nucleo appena descritto ad una
quota di circa 838 mt. s.l.m. incontriamo in un bel bosco di castagni secolari
quello che rimane di un secchereccio in rovina, importante e per certi versi
insostituibile alimento.
Dalla piazza in loc. Mulino del capoluogo del comune di
Montaggio si raggiunge il piccolo borgo in circa un ora con una mulattiera che
attraversa il “bosco grande”.
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