domenica 23 agosto 2020

CASA DEL PICCETTO E CASONI DI PACIAN

CASA DEL PICCETTO E CASONI DI PACIAN

La Casa del Piccetto è posta lungo il sentiero che da Torriglia conduce al Monte Antola e prende il nome da Antonio Navone detto “Piccetto” – classe 1863 - che abitava a Lavazzuoli, frazione del Comune di Valbrevenna.

La casa negli anni dopo la seconda guerra mondiale fu un riferimento importante per gli allevatori con le loro bestie al seguito nonché luogo di incontro dei cacciatori.

Dall'inizio dell'estate del 1944 fino al 26 agosto dello stesso anno sostarono qui partigiani costretti poi a scappare a causa di un grande rastrellamento; tedeschi e fascisti incendiano le baracche del Paccian e buttarono all'aria la Casa del Piccetto, che rimase abbandonata o utilizzato come rifugio temporaneo mai più come sede di un distaccamento fino alla fine della seconda guerra mondiale.

Poco sotto la casa del Piccetto, lungo il sentiero che dalla Cappella dei Bucci conduce a Lavazzuoli, sorgevano un paio di casoni che d'estate erano abitati da una famiglia di Piancassina quella di Bruno Navone detto Paccian, che con moglie e figlia teneva le bestie nei mesi caldi.

(Testo di Lorenzo Torre)












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