Colanesi non è un paese né un borgo: sono una decina di costruzioni sparse sulle pendici meridionali del Monte Fasce in una conca rivolta verso il mare e protetta dai venti di tramontana, sistemata un tempo a fasce terrazzate.
Erano fabbricati destinati per lo
più a stalle, tutti costruiti rigorosamente in pietra locale - i calcari del
Monte Antola - compresa la copertura che appoggiava su una struttura in legno.
Al loro interno, per quel poco
che ormai è possibile leggere dalla tessitura dei muri, alcuni piccoli vani ricavati
nello spessore delle pareti perimetrali utilizzati probabilmente per riporre
oggetti o il fiasco del vino.
La zona era di transito dal mare
di Nervi al Monte Fasce, passando per la Val Lentro in alta Val Bisagno e
quindi alla pianura padana.
Tutta l’ area in generale risulta
attraversata da una fitta rete di sentieri che dal mare salgono verso i primi
monti alle spalle di Genova tra i quali spicca il Monte Fasce riconoscibile per
le tante antenne.
Per raggiungere Colanesi si può
partire dalla strada panoramica del Monte Moro. Dalla Chiesa Eremo di Santa
Chiara, si segue il crinale indicato dalla FIE con una T rossa rovesciata, fino
ad incontrare un grosso masso. Da qui il sentiero piega verso il mare (segnavia
un bollo rosso) tagliando le pendici meridionali del Monte Fasce ed arrivando in
circa 1,30 ore alla meta.
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